2010 – AUGURI NATALIZI DAL GIAPPONE – Di Angelo Nocent

LA MADRE DI DIO VI BENEDICA!

Carissimi,

                     dopo gli “AUGURI SCOMODI” di Don Tonino Bello, vescovo, i miei, modestissimi ma fraterni e sinceri auguri di Buone  Feste da AKASHI City – Kobe, dove mi trovo e dovrei restarci – permesso di soggiorno permettendo – fino ad Aprile.

File:Akashi Castle Hitsujisaruyagura.JPG

Datei:Akashi Park.JPG
 
Castello Akashijo

Akashi Kaikyo Bridge

Il ponte sospeso più lungo del mondo  

Datei:Okurakaigan-maltsmermaid2.jpg

Abito dietro questi palazzi e qui vengo  con i nipotini al parco.

Datei:Akashitenmonkagakukan.jpg

Prima del terremoto di Kobe abitavamo qui,  sotto il Planetarium:

Amate il pesce fresco? Non vi resta che fare una scappata qui, al mercato:

YouTube – 明石魚の棚 Octopus Street in Japa

In italiano:

 

http://iguide.travel/Akashi#/Video

http://www.youtube.com/watch?v=kLX48r-Cfec&feature=related

  alt

Allarme al mercato del pesce di Tsukiji a Tokyo, il più grande al mondo, dove sono sparite due casse contenenti quattordici esemplari del famigerato ‘fugu’, il pesce palla altamente velenoso, tra i piatti più noti e discussi della cucina nipponica.

Il fugu (che in giapponese significa letteralmente ‘maiale di fiume’), è uno dei piatti più ricercati e costosi della cucina tradizionale del Sol Levante, e viene servito principalmente crudo (sashimi) e fritto (tempura).

Il potente veleno, presente soprattutto nel fegato, la tetradotossina, lo rende potenzialmente letale se preparato da mani inesperte, motivo per cui il pesce palla può essere cucinato solo da chef dotati di una speciale licenza. 

Scritto da Tommaso “masterplan2K5” Rossi      Giovedì 09 Dicembre 2010 11:12

    

A chi avrà tempo e voglia di aprire i files, offro l’opportunità di fare missionario il proprio Natale pregando perché il Suo Regno venga anche in questa parte del pianeta.

 
Qui oggi è una bellissima giornata di sole. Questa serà (19.30 – fuso orario 8 ore in avanti) sarò alla Messa di Natale nella Chiesa Cattolica di Akashi:
 
 http://holyring.jp/ir/akashi/photo_07.shtml
 
E’ solo un luogo funzionale dove a dominare la scena è Cristo Crocifisso:
 
http://holyring.jp/ir/akashi/photo_10.shtml
 
E, naturalmente, il Tabernacolo:
http://holyring.jp/ir/akashi/photo_12.shtml
 
Maria e il Bambino sono di lato:
 
http://holyring.jp/ir/akashi/photo_13.shtml
 
Una piccola Via Crucis alle pareti laterali:
http://holyring.jp/ir/akashi/photo_14.shtml
 
La Comunità è sorta 60 anni fa grazie a missionari francesi. Sono visibili I segni della cultura occidentale:
http://holyring.jp/ir/akashi/photo_19.shtml
 
Laordes ha un posto speciale:
http://holyring.jp/ir/akashi/photo_20.shtml
 
Una casa fra le case della Città:
http://holyring.jp/ir/akashi/photo_02.shtml
 
Altre angolazioni:
http://holyring.jp/ir/akashi/photo_03.shtml
 
E Gesù Maestro:
http://holyring.jp/ir/akashi/photo_06.shtml
 
Riepilogo:
http://holyring.jp/ir/akashi/photo_01.shtml
 
LE CHIESE IN GIAPPONE:
http://holyring.jp/ring_japan_eng.html
 
Ecc… Ecc…. Un certo Marco ha fatto la fatica di raccogliere dati al mio posto:

http://ingiappone.wordpress.com/tag/akashi-kaikyo/

Gesù bambino ci doni i suoi occhi per guardare amorevolmente il mondo.

Agli amici della COMPAGNIA e alle rispettive famiglie, auguro ogni bene, di cuore.

Qui tradizionalmente si beve SAKE:

cin cin ! – CAMPAI!

PER CHI VUOL ESIBIRSI IN CUCINA PER LE FESTE:

http://www.buonissimo.org/internazionale/giappone.asp

  

Venite, adoremus!

Epperò non dimentico l’AFRICA è gli amici che sono andati là a spendere la loro giovinezza e sono tutt’ora impegnate, mentre anche per tanti di loro ormai si fa sera:

Gli auguri africani sono del medico Fra Pascal Ahodegnon o.h. che, fra l’altro, scrive:

“…a tutti gli amici dell’UTA i miei cari e vivissimi auaguri!
Grazie di cuore per tutto quello che fate e farete per le nostre opere
africane! un abbraccio natalizio!”

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7 risposte a 2010 – AUGURI NATALIZI DAL GIAPPONE – Di Angelo Nocent

  1. lucetta ha detto:

    Grazie, grazie, grazie Angelo carissimo. Ci hai fatto un bel regalo con questo tuo post.
    A quest’ora già hai assistito alla Messa di Natale….e ricambio con gioia i tuoi auguri.

  2. Silvia ha detto:

    Grazie.E’ bello e interessante.Forse un po’ alla volta, lo vedrò tutto.
    Buon Natale. Con affetto.Silvia.

  3. angelonocent ha detto:

    LA MESSA INCOMINCIA…

    Sì, QUELLA DI “MEZZANITTE” è terminata e all’offertorio ho riversato nel calice le gioie ma anche le tante sofferenze segrete e nascoste…di cui sono a conoscenza o no, perché diventassero Corpo e Sangue del Signore. Ora che la Liturgia è terminata, la Messa appena incominci nella vita…
    Dalle 19.30 alle 20.00 due artisti hanno tenuto un concerto per VIOLA e ORGANO, con musiche molto pertinenti al tema del Natale.

    Durante la Messa, all’infuori di KAMI’=Dio, CRISUTO e AMEN, non ho capito una parola ma ho cantato a scuarciagola in italiano o in latino i canti natalizi tradizionali, fondendoli nella lingua giapponese della Santa Assemblea .

    Ha celebrato un giovane sacerdote giapponese ed ha concelebrato il vecchio parroco, francese, da una vita in questa comunità cristiana e così mi è stato possibile scambiare qualche parola nel suo idioma.

    Nella liturgia ho notato qualcosa che sfugge dalle nostre parti. Ad esempio, l’AMBONE è utilizzato esclusivamente – come dovrebbe essere – per la proclamazione della Parola di Dio. Gli altri commenti e la Preghiera dei Fedeli si svolgono giustamente da un altro microfono posto fuori dal presbiterio.

    Ho sottolineato questi aspetti perché i Santi Segni devono essere espressivi e la Simbologia dev’essere comprensibile, pena non significare nulla, come purtroppo spesso accade.
    Quando un laico, uomo o donna, deve proclamare le Letture, due chierichetti (in questo caso erano due uomini adulti in camice, addetti anche alla distribuzione dell’Eucaristia) si portano ai piedi del presbiterio. Il LETTORE/ICE si posiziona in mezzo ai due. Fatto l’inchino all’ Altare che rappresenta Cristo, pietra angolare, lo accompagnano all’Ambone per l’esercizio del LETTORATO, affiancandolo durante la lettura, per riaccompagnarlo nell’Assemblea al termine.

    Dopo la Messa, un momento conviviale per una bevanda calda.
    In un angolo, le vetrine con libri ed immagini sacre. Ho aprofittato per regalare ai miei nipotini un piccolo presepe. Abbiamo contattato anche la Catechista. Chissà se, prima di tornare in Italia, potrò assistere al loro Battesimo!
    Se vi rendete conto di quale fortuna siamo possessori, pregate con me il Signore della messe.

  4. lucetta ha detto:

    Ti auguro di cuore di riuscire a partecipare al Battesimo dei tuoi nipotini e pregherò che il Signore mandi operai per la sua messe. Ciao Angelo. A quest’ora da te dovrebbero essere l’ una e 25 di notte. Sogni sereni.

  5. silvia ha detto:

    Caro Angelo,
    è la sera di Natale. Se Dio vuole, è passato…Lui ci ha aiutato e ce l’abbiamo fatta.
    Oggi, ho anche partecipato all’Eucaristia. Ho pregato e offerto sempre. Come anche tu dici, la Messa è sempre. E’ la nostra vita.L’unica possibile.
    Ora, nella preghiera c’è anche questo :
    “perché il Suo Regno venga anche in questa parte del pianeta”.
    Perchè ci rendiamo conto di quale fortuna siamo possessori e preghiamo il Signore
    della Messe.
    E perchè tu possa essere presente al Battesimo dei nipotini!

  6. angelonocent ha detto:

    Grazie per gli “auguri battesimali”.

    Ieri alla Messa domenicale hanno menzionato anche il Martire Stefano.
    Non ho chiesto il dono del martirio ma almeno quello della carità e del servizio diaconale.
    Poi ho ricordato gli “Stefano” che conosco…

    Mi fa sempre bene al cuore rileggere questo passo:

    Dagli Atti degli Apostoli
    “In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo. Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei “liberti” comprendente anche i Cirenei, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell’Asia, a disputare con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava.
    All’udirlo, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.
    Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.
    Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
    E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”. Poi piegò le ginocchia e gridò forte: “Signore, non imputar loro questo peccato”.
    Detto questo, morì.” At 6,8-10; 7,54-60
    E’ Parola di Dio.

    Qui, sulle rive del Mare Ininterno del Giappone, il tempo cambia cento volte al giorno: nuvole, sole, nuvoloni foschi, pioggia, sole… Per i “meteoropatici” come me, sono dolori atroci alle articolazioni.
    Un piccolo e benedetto martirio quotidiano che non mi impedisce però di contemplare i prodigiosi cambiamenti che si susseguono nel cielo: nuvole nere, raggi di luce, cielo terso, sole splendente, pioggia improvvisa…

    Qualche volta il cuore riesce ad andare oltre la barriera e ripete le parole della fede del martire Stefano:
    “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.

    Una tendinite persistente al polso destro che fatica a lasciarmi, mi ha costretto perfino a ricorrere alle cure mediche con relativa proibizione di usare perfino il MOUSE! Ma al pensiero del martirio del Protodiacono, i miei dolorucci sono acqua di rose. Così non mi abbandona l’anelito interiore: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.
    Nel Tuo disegno di Padre amoroso.

  7. angelonocent ha detto:

    L’AMICO FRA MARCO FABELLO CI SCRIVE:

    Gli auguri più belli
    per un Santo Natale di serenità
    E per un Nuovo Anno 2011 di prosperità e pace nel Signore che viene.

    VIENI SEMPRE SIGNORE(David Maria Turoldo)

    – Vieni di notte, ma nel cuore nostro è sempre notte: e dunque, vieni sempre, Signore.
    – Vieni in silenzio, noi non sappiamo più cosa dirci, e dunque vieni sempre Signore.
    – Vieni in solitudine, ma ognuno di noi è sempre più solo e dunque vieni sempre Signore.
    – Vieni Figlio della pace, noi ignoriamo cosa sia la pace: e dunque vieni sempre Signore.
    – Vieni a liberarci, noi siamo sempre più schiavi: e dunque vieni sempre, Signore.
    – Vieni a consolarci, noi siamo sempre più tristi: e dunque vieni sempre, Signore.
    – Vieni a cercarci, noi siamo sempre più perduti: e dunque, vieni sempre, Signore.
    – Vieni, tu che ci ami: nessuno è in comunione col fratello se prima non è con te, o Signore.
    – Noi siamo tutti lontani, smarriti, né sappiamo chi siamo cosa vogliamo. Vieni Signore
    Vieni sempre, Signore.

    Un carissimo pensiero perchè possiamo camminare sulle orme di Gesù, camminare sui suoi passi, amare come lui ha amato e che la sua venuta sia per tutti Salute e Salvezza.
    Fra Marco O. H.

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