DON ANDREA GALLO un San Giovanni di Dio del nostro tempo. – Angelo Nocent

1-Documents35-001Don Andrea Gallo citazioneOggi 11 Maggio 2015 è il secondo anniversario della morte di DON ANDREA GALLO, il sacerdote genovese

Intervento di don Luigi Ciotti al funerale di don Andrea Gallo nella Chiesa di N.S. del Carmine a Genova il 25 maggio 2013. Accatno a don Ciotti il cardinale arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, Presidente della CEI. L’intervento su don Gallo è anche un dialogo tra due volti della stessa Chiesa.

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1-Downloads167Don Gallo 300px-Don_GalloDon Andrea Gallo, si era venduto gli arredi della parrocchia per aiutare i poveri. Nella Chiesa italiana è stato soprattutto il capo drappello dei cristiani, con o senza tonaca, che “facevano” mentre altri parlavano, mediavano, progettavano, discutevano. Per questo, persino i suoi aspetti caratteriali più intemperanti venivano accettati con rispetto ed attenzione, perché don Andrea

  • era l’uomo delle trincee,
  • la sentinella sugli spalti,
  • il cecchino di Dio: 

Il Santo Vangelose con una sua intuizione, una sua frase, mirava al cuore di qualcuno, era sempre e solo per stamparvi una pagina di Vangelo, l’unica legge alla quale ha sempre obbedito e fatto obbedire.
In questo ha avuto l’appoggio dei suoi vescovi.

Don Gallo 1

DON GALLO: DON CIOTTI, VOLEVA TUTTI ALLA TAVOLA DE POVERI =(AGI) – Genova, 25 mag. – “Don Gallo non ha mai distinto tra credenti e non credenti nel suo accogliere ma non faceva sconti a nessuno, era esigente e voleva che tutti imparassero a stare alla tavola dei poveri“. Cosi’ Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, nel suo intervento ai funerali di Don Andrea Gallo nella Chiesa del Carmine, a Genova. “Tutti – ha sottolineato Don Ciotti, dobbiamo stare alla tavola dei poveri” perche’ “e’ vero che il male urla forte, ma la speranza urla ancora piu’ forte”. Don Ciotti ha poi salutato l’amico Don Andrea affermando che ora “e’ un ‘Gallo di Dio’. Chiediamo a Dio – ha concluso Don Ciotti – che dia a tutti noi una bella pedata perche’ nessuno e’ mai arrivato e che la comunita’ di San Benedetto possa continuare sulla strada che Andrea aveva iniziato”. Nel suo lungo intervento Don Ciotti ha ricordato anche la vicinanza di Don Galli ai ‘camalli’ i portuali della Compagnia Unica. (AGI) Ge2/Cog/Pgi 251332 MAG 13

DON GALLO: DON CIOTTI, PER LUI ULTIMI PIU’ IMPORTANTI DOTTRINA =(AGI) – Genova, 25 mag. – “Andrea ha incarnato la Chiesa che non dimentica la dottrina: lui era fedele alla dottrina della Chiesa ma non ha mai permesso che la dottrina diventasse piu’ importante degli ultimi”. Cosi’, tra gli applausi, Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, nel suo intervento ai funerali di Don Andrea Gallo, nella Chiesa del Carmine a Genova. Don Ciotti ha poi ricordato molte delle battaglie combattute insieme a Don Gallo, ripercorse in un libro-intervista che uscira’ nei prossimi giorni.

DON GALLO: DON CIOTTI, PER LUI ULTIMI PIU’ IMPORTANTI DOTTRINA (2)=(AGI) – Genova, 25 mag. – “Don Gallo – ha ricordato il fondatore di Libera – in quell’intervista dice ‘dentro tutti, gay, lesbiche, transessuali’, ma poi il nostro Don Andrea dice anche che la Chiesa e’ misericordia, prima di tutto. Andrea non e’ mai stato calcolatore, reticente, diplomatico, non ha mai mancato di denunciare che poverta’ ed emarginazione sono anche frutto delle ingiustizie. Andrea – ha proseguito Don Ciotti – coniugava solidarieta’ e impegno civile: i suoi riferimenti erano il Vangelo e le pagine della Costituzione. Tra le lotte portate avanti da Don Gallo, il fondatore di Libera ha ricordato la battaglia contro la globalizzazione, aggiungendo che “ci eravamo detti che in Italia si respira un malessere, si costruisce sui detriti dell’illegalita’ diffusa, sulla pelle dei piu’ poveri, sui frammenti di una sottocultura dell’arroganza. Ci eravamo detti – ha aggiunto Don Ciotti – che c’e’ troppo perbenisimo di facciata e che il problema della mafia non sta dentro la mafia ma in quella zona grigia che la alimenta”. Un grande applauso e’ poi scoppiato quando Don Ciotti ha ricordato il G8 e la morte di Carlo Giuliani.

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DON GALLO: DON CIOTTI RICORDA MORTE DI CARLO GIULIANI CHE CE NE FACCIAMO DELLA BASE AMERICANA DI VICENZA?(ANSA) – GENOVA, 25 MAG – Don Luigi Ciotti ha ricordato nella chiesa del Carmine, durante la cerimonia funebre di don Andrea Gallo, la morte di Carlo Giuliani. ‘Don Andrea ha pianto per lui. Cosi’ come si e’ indignato davanti alla base americana di Vicenza: ma cosa ce ne facciamo di quelle cose li’ quando non abbiamo i soldi per i servizi sociali?’. Applausi scroscianti nella chiesa del Carmine per lui. ‘Ciao Andrea, non siamo con te – ha concluso il fondatore di Libera – . E che la tua comunita’ continui la tua opera’.(ANSA).

DON GALLO: DON CIOTTI, NO AI CRISTIANI DA SALOTTO LUI ERA INNAMORATO DI DIO, SALDAVA LA TERRA CON IL CIELO (ANSA) – GENOVA, 25 MAG – ‘Per ricordare il nostro don Andrea, voglio qui ricordare le parole del Papa: ‘no ai cristiani da salotto’. Lo ha detto il papa, non io’: cosi’ don Luigi Ciotti ha ricordato nella chiesa del Carmine la figura di don Andrea Gallo. ‘Lui era innamorato di Dio, saldava la Terra con il Cielo’. Don Ciotti ha sottolineato l’importanza dei simboli ‘in cui don Gallo credeva maggiormente: la Bibbia e la Costituzione’. Applausi in chiesa per il fondatore di Libera.(ANSA).

DON GALLO: DON CIOTTI, POVERI E ULTIMI CI INDICANO LA STRADA =(AGI) – Genova, 25 mag. – “Sono i poveri, gli ultimi quelli che ci aiutano a incontrare Dio, ci mettono in discussione, ci indicano la strada”. Cosi’ Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, nel suo intervento durante i funerali di Don Andrea Gallo, nella Chiesa del Carmine a Genova. Don Ciotti ha ricordato di aver conosciuto Don Andrea oltre quarant’anni fa e ha poi salutato Don Federico Rebora che “lo ha accolto a San Benedetto. Don Gallo – ha aggiunto il fondatore di Libera – ci ha insegnato a guardarci dentro, senza avere paura delle nostre contraddizioni, delle nostre ambiguita’, dei nostri limiti: se trovate qualcuno che ha capito tutto, a nome di Don Gallo e mio, salutatelo e cambiate strada“.

DON GALLO: DON CIOTTI, POVERI E ULTIMI CI INDICANO LA STRADA (2)=(AGI) – Genova, 25 mag. – Don Ciotti ha poi sottolineato come Don Gallo “ci ha educato a mettere al centro la persona, la sua originalita’, il fatto che ogni persona e’ vita e la diversita’ e il sale della vita e mai deve diventare avversita’”. “Don Ciotti ha ricordato che Don Gallo “non ha temuto di sporcarsi le mani” e lo ha ringraziatoper le porte che hai aperto e hai lasciato aperte, nel segno di una Chiesa che accoglie, di una porta che si deve aprire a chiunque.Grazie – ha aggiunto – di aver testimoniato una Chiesa capace davvero di stare dalla parte della dignita’ della persona umana“.

DON GALLO. LUIGI CIOTTI: VANGELO E COSTITUZIONE, CIELO E TERRA(DIRE) Roma, 25 mag. – “Andrea e’ stato un sacerdote, un prete, che ha dato un nome a chi non lo aveva o se lo era visto negare da qualcuno”. E’ il saluto di Don Luigi Ciotti, nella Chiesa del Carmine di Genova, ad Andrea Gallo, di cui si celebrano i funerali.”Ci ha insegnato– dice don Ciotti- a guardare nei nostri limiti. Se trovate qualcuno che ha capito tutto, a nome di Don Gallo e mio, salutatelo e cambiate strada, per piacere. E’ la strada che ci ha insegnato che ogni persona e’ vita, e’ storia.E che la diversita’ mai deve diventare avversita’”.Don Ciotti spiega che “sono i poveri, gli ultimi, quelli che fanno piu’ fatica, che ci aiutano a incontrare Dio che ci indicano la strada. Grazie Andrea per i tratti di cammino percorsi insieme. Grazie per le porte che hai aperto, e che hai lasciato aperto”. Quindi Don Ciotti ricorda le parole del Pontefice: “Sono contento che Papa Francesco ha detto ‘no ai cristiani da salotto’. E ne era contento anche Andrea” che “ha sempre saldato il Cielo e la Terra. Per lui- osserva il fondatore del Gruppo Abele- erano chiari due riferimenti: il Vangelo e la Costituzione”.

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DON GALLO. LUIGI CIOTTI: VANGELO E COSTITUZIONE, CIELO E TERRA -2-(DIRE) Roma, 25 mag. – Oggi, sottolinea il sacerdote, “nel nostro Paese si respira malessere, che si costruisce sull’illegalita’ diffusa sulla pelle dei piu’ poveri, sul crescere dell’egoismo e dell’individualismo sociale. C’e’ troppo perbenismo di facciata”.Quindi Don Ciotti ricorda le battaglie comuni: “La ricerca della verita’ per la morte di Carlo Giuliani, la rabbia contro la base di Vicenza: ma che ce ne facciamo delle grandi opere quando non ci sono i soldi per i servizi? Gridiamo ancora una volta insieme a lui la vergogna delle carceri e dei Cie, gabbie per i migranti”, dice il sacerdote applaudito dalla folla. Don Ciotti ricorda “la vicinanza di Don Gallo ai camalli, agli operai che lo hanno accompagnato fino a qui e che lottano per il lavoro.Dobbiamo stare alla tavola dei poveri”, e’ l’invito del sacerdote che legge le parole di Don Gallo nella sua ultima intervista: “Nel commentare l’attualita’ c’e’ il rischio di lanciare un bollettino di guerra. Io pero’- diceva Don Gallo- mi colloco tra coloro che desiderano impegnarsi e spendere energie, capacita’, relazioni. Perche’ e’ vero che il Male urla forte, ma la speranza urla ancora piu’ forte”.

DON GALLO: DON CIOTTI ACCLAMATO, HA DATO NOME A CHI NON L’AVEVA =(AGI) – Genova, 25 mag. – Tanti applausi hanno interrotto piu’ volte l’intervento di Don Luigi Ciotti, il fondatore di Libera, che ha preso la parola durante i funerali di Don Andrea Gallo, nella Chiesa del Carmine, a Genova. Don Ciotti ha ricordato che “Don Andrea e’ stato sacerdote, un prete che ha dato nome a chi non l’aveva o, se lo aveva, se lo era visto negare da qualcuno” per “riconoscere la dignita’, la liberta’ della persona su cui bisogna continuare sempre a scommettere”. All’interno della chiesa sono almeno un migliaio le persone che hanno seguito le esequie, mentre all’esterno oltre cinquemila hanno seguito il rito funebre.

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